il prestito per pegno per ricevere in modo immediato il credito necessario
Quando un cliente si rivolge ad una banca o ad una società finanziaria per ricevere del denaro in prestito c'è la necessità che fornisca all'istituto di riferimento una qualche garanzia. La garanzia maggiormente utilizzata è quella dello stipendio o della pensione ma considerando che questa non è sempre possibile offrirla o può anche non essere sufficiente ci sono altre garanzie che possono essere fornite.
Tra le altre garanzie più diffuse vi èl'ipoteca sulla casa ma possono anche essere dati in consegna altre tipologie di beni. Si tratta in questo caso del cosiddetto pegno. Il pegno è simile all'ipoteca in quanto si tratta di dare all'istituto di riferimento il diritto di vendita dei beni del cliente in casi di mancato pagamento. Il pegno però viene fatto su altre tipologie di beni tra i quali vi sono per esempio
- orologi costosi
- gioielli
- oggetti d'oro o d'argento
- pietre preziose
- oggetti d'antiquariato
- opere d'arte
Gli oggetti posti in pegno rimangono proprio come accade per l'ipoteca di proprietà del cliente. La differenza sostanziale però è che se nell'ipoteca sulla casa il cliente continua ad usufruire dell'immobile di sua proprietà i beni in pegno vengono subito prelevati dalla banca, istituto di credito, società finanziaria o anche apposito istituto di pegno.
I beni cioè vengono custoditi per un periodo determinato all'interno del caveau di questo istituto e pur essendo di proprietà del cliente il cliente non può in alcun modo usufruirne. Ovviamente i beni ospitati nel caveau vengono forniti di un'assicurazione contro il danno e il furto.
Una volta dati in pegno questi oggetti l'istituto eroga in modo immediato il prestito al cliente. Solitamente il prestito si aggira intorno ad un terzo del valore dei beni dati in pegno ma può anche essere più elevato a seconda dell'istituto a cui si fa riferimento. Il prestito per pegno quindi è una delle tipologie di prestito più veloci e risulta perfetta per coloro che si trovano a dover affrontare delle spese urgenti ed improvvise.
Nel caso di mancato pagamento l'istituto può quindi far valere i proprio diritti sui beni posti in pegno vendendoli per ricavare così i soldi che gli erano dovuti. La vendita avviene solitamente attraverso un'asta.
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