Prestito Delega

Quando si parla del prestito delega bisogna intendere una tipologia di cessione del quinto. La cessione del quinto è un prestito non finalizzato che può essere richiesto da tutti coloro che possono offrire come garanzia la busta paga o la pensione. Il rimborso infatti delle rate avviene attraverso trattenuta diretta dell'importo dalla busta paga. L'importo viene erogato poi alla banca direttamente dal datore di lavoro o dall'istituto di previdenza.

La differenza che sussiste tra il prestito delega e la cessione del quinto deve essere ricercata nell'importo che può essere trattenuto dalla busta paga. La cessione del quinto prevede infatti che dalla busta paga o dalla pensione possa essere trattenuta una somma pari o inferiore ad un quinto dello stipendio o della pensione stessa. Il prestito delega invece prevede che questa somma trattenuta possa arrivare sino a due quinti dello stipendio ossia sino circa al 40%.

Questa particolare tipologia di cessione del quinto è quindi pensata per tutti coloro che hanno la necessità di usufruire di una somma di denaro abbastanza alta o che hanno già in corso un residuo di debito. Non tutti i datori di lavoro però accettano la richiesta di questa tipologia di prestito. Possiamo affermare che quasi tutte le amministrazioni statali lo accettano ma non possiamo affermare la stessa cosa per le amministrazioni pubbliche o per quelle private.

Il prestito delega oltre al fatto di offrire la possibilità di usufruire di una elevata somma di denaro offre anche altri vantaggi a coloro che ne fanno richiesta

• grazie al fatto che la trattenuta e l'erogazione alla banca sono automatiche non c'è bisogno di recarsi ogni mese in banca per il pagamento né di preoccuparsene in alcun modo
• lo stipendio o la pensione è l'unica garanzia necessaria per la richiesta di questa tipologia di prestito
• anche le persone protestate possono fare richiesta del prestito delega proprio perchè l'unica garanzia necessaria è lo stipendio

Lo svantaggio più grande del prestito delega è il fatto che in caso di perdita del lavoro l'importo del debito contratto che deve ancora essere saldato viene detratto dai soldi della liquidazione.